Che cos’è il 4.0 o, come piace scrivere a noi, “quattropuntozero”?

La sigla “4.0” indica la quarta rivoluzione industriale che sta avvenendo in questi anni. Prima di addentrarci nell’argomento, facciamo un passo indietro e ripassiamo brevemente (ma molto brevemente) un po’ di storia economica. Siamo alla quarta rivoluzione industriale, ma quali furono le precedenti? La prima rivoluzione industriale (primi del Settecento in Inghilterra) fu quella che introdusse l’energia meccanica in potenziamento della forza operaia, principalmente nel settore tessile sfruttando l’energia del vapore. Successivamente, si passò alla seconda rivoluzione industriale, che ebbe luogo nella seconda metà dell’Ottocento con la diffusione di prodotti dell’industria pesante e dell’industria chimica, l’invenzione del motore a scoppio e un’ampia disponibilità di energia (elettrica). La terza rivoluzione industriale, invece, iniziò negli ultimi decenni del XX secolo e fu caratterizzata dall’evoluzione dell’informatica (tecnologie ICT) e dell’elettronica.

Tutte queste rivoluzioni furono guidate da innovazioni tecnologiche che cambiarono radicalmente il modo di operare dell imprese. Ed è esattamente quello che sta accadendo oggigiorno, momento storico in cui la quarta rivoluzione industriale sta investendo il mondo moderno dando la nascita ad industria 4.0. 

4.0: Uomo e macchina

Ma cos’è l’industria 4.0? 

L’industria 4.0 si caratterizza per l’uso di sistemi fisici-cibernetici che mettono insieme mondo reale e mondo virtuale: attrezzature, macchinari e  impianti vengono messi in comunicazione tra loro, rendendo più efficiente tutto il processo produttivo. Se la terza rivoluzione industriale grazie alle tecnologie ICT aveva reso efficienti i sistemi in senso verticale migliorando singolarmente ciascun processo, le nuove tecnologie di industria 4.0 permettono di mettere in relazione i processi. Di conseguenza, il miglioramento dell’efficienza avviene in senso orizzontale, aumentando la sinergia tra tutti i processi. La quarta rivoluzione industriale eguaglia per importanza la prima, ciò significa che:

i computer stanno facendo per il nostro cervello quello che la macchina a vapore fece per la forza muscolare

(Brynjolfsson e McAfee, 2014). 

 

Quali sono allora le conseguenze?

L’industria 4.0 fa nascere nuove opportunità. Innanzitutto, la quarta rivoluzione industriale riguarda tutte le imprese di tutte le dimensioni, dalle start-up e dalle PMI fino alle multinazionali di grandissime dimensioni. La rivoluzione è prima di tutto scientifico-tecnologica permettendo a tutte le imprese di sfruttarla. Le nuove tecnologie (internet of things, realtà virtuale/aumentata, additive manufacturing e big data) sono tecnologie di carattere generale e abbracciano tutti i settori (sia i servizi che la manifattura).

In secondo luogo, una conseguenza diretta di industria 4.0 è la necessità di una maggiore attitudine alla cooperazione da parte delle PMI. Per far uso delle nuove tecnologie sono necessarie risorse non disponibili alla singola piccola-media impresa. Gli investimenti necessari per abbracciare industria 4.0 sono molto ingenti, motivo per cui la collaborazione tra i diversi attori di un territorio rappresenta un fattore rilevante per il raggiungimento di volumi sufficienti di risorse.

Infine, il ruolo del capitale umano viene rafforzato. Ad una prima analisi si potrebbe supporre che lo sviluppo di tecnologie 4.0, possa portare le imprese a sostituire semplicemente l’uomo con la macchina. Certo, determinati ruoli potranno essere sostituiti, ma il valore del capitale umano diventerà sempre più importante e sarà l’autentica forza trainante della crescita. Emergeranno nuove figure professionali, che dovranno essere più preparate e più competenti. Non si parlerà solo di competenze tecniche, ma anche di soft-skills: nasce l’uomo 4.0, il quale farà della flessibilità, della passione, della motivazione e della partecipazione le qualità del lavoratore 4.0. 

 

E noi della Blue Box come interpretiamo l’industria 4.0?

Noi della Blue Box interpretiamo il 4.0 con una costante tensione verso l’innovazione. Innovazione non di prodotto, bensì di processo. Cerchiamo costantemente di migliorare le relazioni con i nostri partner, di fornire servizi più efficienti e focalizzare la nostra attenzione sul capitale umano. In un contesto sempre più tecnologico, siamo convinti che le imprese che sapranno ergersi come leader di mercato saranno quelle che comprenderanno il valore delle persone. Per questo motivo, noi di Blue Box vogliamo continuare a costruire valore basandoci sui rapporti con le persone, creando fiducia con professionalità e dedizione.

In più, abbiamo colto l’occasione per celebrare i 40 anni della nostra attività. Con questo piccolo gioco (40 anni –> 4.0) celebriamo la nostra presenza nel settore da 4 decadi. Negli anni il settore degli imballaggi è cambiato tanto, ma noi, con un mix di tradizione e innovazione, continuiamo a soddisfare le nuove esigenze dei nostri clienti.

E voi? Come interpretate industria 4.0? 

 

Ecco due video riassuntivi di @marco montemagno, che riescono a spiegare semplicemente la portata di Industria 4.0


“La Quarta Rivoluzione Industriale” di Marco Montemagno (08/09/16)

“Ma che è l’industria 4.0” di Marco Montemagno (11/10/18)

 

Fonti:
Brynjolfsson E. e McAfee A. (2015), La nuova rivoluzione delle macchine, Feltrinelli, Milano;
Impresa oggi  (ultima visualizzazione 15/10/18);
Lectio magistralis professor Mosconi Franco.